Stanza I: Il Volto Santo - VIA
Si possono seguire le tracce della conoscenza del Volto di Cristo nel Velo di Manoppello attraverso i secoli fin dall'inizio del Cristianesimo, in Oriente e in Occidente. Le più antiche testimonianze si trovano però a Roma (IV sec. Catacombe).
Durante i primi secoli c'è stata la persecuzione e non ci sono testimonianze in opere d'arte religiosa, ma nelle sabbie di Egitto (Fayuum) si sono ritrovati i ritratti di mummie che parlano di una nuova visione della vita dell'aldilà. Sembra che questi uomini e donne del primo e secondo secolo con il modo particolare di seppellire i loro morti vogliano testimoniare - senza parole - della sepoltura e della Risurrezione di Cristo, del modo in cui furono ritrovati i teli la mattina di Pasqua: con il Suo Volto visibile nel Sudario, miracolosamente vivo.
Lo sguardo sveglio di questi fratelli cristiani del primo e secondo secolo sembra un riflesso dello sguardo vivissimo del Volto di Cristo nel velo. La morte non ci toglie la vita: la nostra vita sarà trasformata come quella di Cristo Gesù. Una volta in libertà (314 d.C) la Chiesa Cattolica testimonia nelle opere d'arte religiosa, sia in Europa che in Oriente, la sua fede nel Cristo Risorto (pannelli I-V), nella Sua presenza misteriosa nell'Eucaristia (pannello V) e attraverso le proprie sofferenze partecipa alla Sua Passione e alla Sua Morte redentrice (II Parte).
I teli sepolcrali sono stati conservati come sacrosanti e nell'ultimo secolo le tecnologie moderne permettono di vedere la veracità dell'annuncio della Chiesa dal momento della prima Pentecoste: "Gesù di Nazaret - uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni…voi, per mano di pagani, l'avete crocifisso e l'avete ucciso… Ora Dio l'ha risuscitato, liberandolo dai dolori della morte…. e noi tutti ne siamo testimoni." (vedi At. 2,22-24; 32; 3,15). Chiunque venga a conoscenza del Velo di Manoppello e creda in Gesù vivo e visibile nel Velo, diventa testimonio oculare della Morte e Risurrezione di Cristo.
(A proposito delle immagini: la molteplicità e l'uniformità dell'immagine di Cristo attraverso i secoli indica e testimonia una conoscenza del Volto di Cristo nel Velo di Manoppello già a partire dai primi secoli).